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Ecco un’attività sulle lettere e precisamente sulle vocali,..
Si devono inserire le vocali degli oggetti e animali raffigurati nelle tesserine negli appositi spazi


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….ieri ti guardavo mentre andavi in bicicletta insieme al tuo istruttore in una pista ciclabile…e più ti guardavo più mi dicevo che non mi sembravi nemmeno tu!!!
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…avevamo quasi gettato la spugna…perchè oltre a non sembrare interessato ad  imparare ad andare in bicicletta, avevamo il grande pensiero che la tua distrazione non ti avrebbe mai permesso di poter girare in posti frequentati da auto e moto…


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Invece, grazie all’aiuto di persone competenti e in grado di stimolarti, di creare le situazioni adatte alle tue esigenze, finalmente hai raggiunto un  altro piccolo traguardo!!!
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…ancora passerà tanto tempo prima che tu possa essere “autonomo”…ma come sempre sono convinta che sarà un altro traguardo raggiungibile!!!
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Grazie Nicolò per farmi amare questi piccoli traguardi…perchè le sensazioni che tutto ciò mi fa vivere hanno veramente un sapore che difficilmente si può spiegare!!!
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Credo che l’accettazione di aver un bambino disabile sia veramente complicata e solo pochi forse riescono a raggiungerla totalmente…
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All’inizio continui a sperare che i medici si siano sbagliati, che la diagnosi verrà presto modificata…poi piano piano si diventa più consapevoli della situazione, dei problemi del bambino e c’è un principio di accettazione che per ogni genitore è diverso…C’è chi reagisce prima e chi ha bisogno di essere aiutato per per reagire…
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A volte però succede che il percorso di accettazione non parta minimamente…capita che si resti attaccati a questa speranza che da un momento all’altro tuo figlio non abbia più nessun problema….


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Credo che prima si inizi ad accettare la disabilità del figlio….prima si possano vedere risultati…Negando il problema si fa solo un favore a se’ stessi nell’immediato…ma a lungo andare è assolutamente negativo per il bambino…una grande  perdita di tempo!
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Non crediate che per me sia stato facile…non lo è tuttora..e sicuramente ci saranno tanti momenti difficili in futuro…ma aver accettato da subito la diagnosi di mio figlio aver reagito anche e soprattuto grazie alla mia famiglia, mi ha permesso di aiutarlo subito, di iniziare percorsi che forse dopo sarebbe stato tardi…
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E voi siete riusciti a reagire e ad iniziare un percorso di accettazione dopo la diagnosi???

C’è una domanda che tante mamme con bambini con autismo si fanno e si rifanno ripetutamente…e che a volte viene fatta a loro anche da amici o familiari!!…la domanda è “ ..ma da più grande potrà essere almeno un po’ autonomo?”…

Non nascondo che è stata una delle primissime domande che mi sarò fatta mille volte…forse ancor prima di avere la diagnosi visto quanto questa cosa mi spaventava!!!


Ma ho smesso di farmela da diverso tempo….e sapete perché???….perché le risposte che mi davo erano assolutamente casuali….risposte dettate dallo stato d’animo del momento…e questo non faceva altro che rendermi più triste…perché come capita spesso nei momenti più tristi ci si ferma di più a riflettere e a pensare 

Come posso dare una risposta a questa domanda dal momento che ogni giorno ci sono progressi…ogni giorno ci sono difficoltà da affrontare che fortunatamente con tanto lavoro e con tanta pazienza le superiamo…?

La risposta a questa domanda per ora me la da Nicolò giorno dopo giorno dimostrando i suoi progressi…!!!….finché ci saranno progressi mi sono detta che non mi farò  più questa domanda!!!

Forse sbaglio…ma credo che comunque stiamo lavorando per rendergli un futuro il meno faticoso possibile e lui ci sta ricambiando con la sua tenacia, la sua forza e il suo grande impegno quotidiano!!!!

Voi ve la fate questa domanda???

Ecco un quadernone con tante attività scelte da voi!!!!


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Le mani di una mamma.
le mani, durante il percorso di un viaggio, sono essenziali per definire chi siamo e chi vogliamo diventare.
Le mani di una mamma disegnano il mondo trasformandolo in capolavoro.

Thanks to Stefania Meneghella
Manuela Ratti Roberta Giancaspro